Intitolato a Fabrizio De Chiara il Palasport di Cologno Monzese

Ieri (23/10) a Cologno monzese c’è stata l’inaugurazione del PalaSport intitolato alla Memoria del Pugile Fabrizio De Chiara, morto sul ring nel 1996 disputando un match per lil titolo italiano dei Medi.

All’evento, che ha visto svolgersi una riunione di boxe AOB organizzata dalla PromoBoxeItalia e dal CR FPI Lombardia, hanno presenziato, oltre le autorità del comune lombardo, anche il Presidente EUBC, Franco Falcinelli, Il Presidente CR FPI Lombardia, Massimo Bugada, e  alcuni ex pugili facenti parte della Squadra Azzurra ai tempi di De Chiara: Castelli Roberto. Imparato Vincenzo, Antonello Melis, Russo Tommas

Queste le parole del Presidente EUBC, Franco Falcinelli, alla conclusione della di una bellissima serata di boxe in memoria di Fabrizio De Chiara


“A nome della FPI, EUBC ed AIBA ho ringraziato sentitamente l’Amministrazione Comunale per aver dedicato ad un atleta, un pugile olimpionico, il bellissimo Palazzetto dello Sport di Cologno Monzese. Aver intitolato  a Fabrizio De Chiara questa pregevole struttura sportiva è una testimonianza di quanto l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Angelo Rocchi abbia avuto a cuore  la riconoscenza dell’intera comunità verso un proprio concittadino, un pugile,  per la sua condotta sportiva, morale e civile.

Fabrizio fu una meteora nel percorso olimpico. Mi fu segnalato dal suo bravo Maestro Angelo Pomè e nel giro di un paio d’anni, quasi digiuno di esperienza internazionale, riuscì a qualificarsi per i Giochi Olimpici di Barcellona 92. L’esito dei Giochi Olimpici, anche se la sua prestazione fu onorevole,  non fu positivo, ma il sogno di cimentarsi nell’avventuroso cammino professionistico lo portò alla conquista del Titolo Italiano dei pesi medi sotto la guida del manager Mario Loreni.

La difesa del titolo contro Vincenzo Imparato, un  amico  sincero, fu la tragica fine della sua giovane vita.   Una fatalità che accade purtroppo in tanti altri sport meno cruenti del pugilato. Fabrizio ha lasciato a chi lo ha conosciuto, una stupenda immagine come atleta e come uomo. I suoi organi, per sua stessa volontà, furono donati a 5 persone che oggi possono continuare a vivere.

Il Sindaco Rocchi e l’Assessore allo Sport Dania Perego sono stati tenaci sostenitori della intitolazione di questa pregevole struttura sportiva ad un atleta che ha dedicato la propria vita ai valori dello sport. 

Il suo nome resterà un  riferimento etico sociale  per le migliaia di giovani che praticando lo sport nel “Palazzetto Fabrizio De Chiara” potranno ricevere quella educazione e quella formazione che se non ne farà futuri campioni contribuirà sensibilmente a farne cittadini esemplari come Fabrizio.

In tanti hanno seguito la cerimonia di scoperta della lapide. Atleti della Squadra Azzurra a Barcellona: Roberto Castelli e Tommaso Russo. Atleti Azzurri come Francesco Spinelli, Bugada Massimo e Fabrizio, Antonello Melis e Vincenzo Imparato. 

Vincenzo Imparato merita un  elogio particolare perchè è un uomo di profonda umanità che  ha sempre manifestato la sua vicinanza a Fabrizio ed alla sua famiglia. Anche in questa circostanza è venuto appositamente da New York, dove vive e si è affermato come imprenditore, per testimoniare il suo perenne affetto per l’amico-avversario di quel fatale 16 novembre 1996. Grazie Vincenzo per la tua forza d’animo. 

C’erano tanti Maestri di Pugilato: Pomè,  Cirelli, Pierri, Bambini, Cafagna, Converti.

La Federazione Pugilistica Italiana era rappresentata dal Consigliere Federale  Carlotta Rigatti Luchini, dal Presidente del C.R. Lombardia Massimo Bugada, è stata ufficialmente ringraziata per il prezioso contributo offerto per la celebrazione di questo evento che si è concluso con una manifestazione pugilistica organizzata da Mario Loreni.”

Franco Falcinelli – Presidente EUBC

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